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domenica 30 aprile 2017

BONUS MAMMA


Dal 4 maggio 2017 sarà possibile inviare le domande per ottenere il premio di €800 per la nascita o l'adozione di un minore, previsto dalla legge di bilancio per il 2017.

Il beneficio economico sarà corrisposto dall’INPS su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’8 mese) oppure alla nascita o adozione o affido avvenute nel 2017. Il premio è concesso in un’unica soluzione per evento ed in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato. 

Hanno diritto al bonus le cittadine italiane e comunitarie, le donne con status di rifugiate politiche e coloro che sono in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

La domanda deve essere presentata telematicamente all’INPS dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e, comunque entro un anno dalla nascita. Per le nascite avvenute dal 1 gennaio al 4 maggio 2017, slitta il termine di un anno per la presentazione: e decorre dal 4 maggio.
Come fare la domanda
La domanda deve essere presentata telematicamente all’INPS: o via web, utilizzando i servizi telematici del portale www.inps.it, accessibili direttamente dalla mamma tramite il Pin; o chiamando il Contact Center Integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente; oppure tramite i patronati. Per certificare lo stato di gravidanza si può presentare allo sportello il certificato originale o di copia autentica, oppure spedirlo a mezzo raccomandata, oppure indicare il numero del protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico del servizio sanitario nazionale o convenzionato Asl. Per le sole madri non lavoratrici, bisogna fornire il numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso. Se la domanda è presentata a parto già avvenuto, la madre dovrà autocertificare nella domanda il codice fiscale del bambino. Le cittadine extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno valido ai fini dell’assegno di natalità devono certificare il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda telematica.


Per info:


venerdì 28 aprile 2017

BONUS ASILI NIDO


Un “bonus nido” per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016, è destinato al pagamento delle rette dell’asilo pubblico o privato e il genitore richiedente dovrà essere avere specifiche caratteristiche: genitori richiedenti che sostengono l’onere della retta, che siano conviventi con i figli e in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell’Unione europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni;
b) residenza in Italia.

Il contributo è erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale tramite un pagamento diretto, con cadenza mensile, al genitore richiedente.

Per info:



mercoledì 26 aprile 2017

GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO: BANDO DELLA CHIESA AVVENTISTA


La Chiesa Avventista, grazie ai fondi che riceve dall’8xmille, finanzia progetti sociali, culturali e umanitari delle organizzazioni non profit che presentano domanda. Per il 2017 saranno scelti alcuni progetti secondo le linee guida del bando Gioco d’Azzardo patologico (GAP) e contrasto all’usura.

Il bando possono partecipare gli Enti pubblici e le organizzazioni non lucrative costituite prima del 31/12/1015; i progetti‚ presentati esclusivamente attraverso l’apposito modulo devono pervenire entro le ore 24 del 30 giugno 2017.


Per info:



RIUTILIZZO A FINI SOCIALI DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE: BANDO REGIONE LAZIO


Pubblicato dalla Regione Lazio il bando che concede finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di opere di ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. La finalità è favorire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati alle mafie in attuazione di politiche sociali a favore della legalità, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, di accoglienza e di supporto per le vittime di reato.

Destinatari dell’avviso sono gli enti locali che, anche in forma associata, possono amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, assegnarlo in concessione a titolo gratuito a:
  • comunità, anche giovanili
  • enti e associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali
  • associazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266
  • cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381
  • comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza
  • associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349 e successive modifiche
  • operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti ai sensi delle disposizioni vigenti

Ciascun ente potrà presentare, a pena di esclusione, un solo progetto/istanza che potrà essere finanziato per un importo non superiore ai 70mila euro.

Gli interventi ammissibili dovranno riguardare:
  • opere di manutenzione ordinaria/straordinaria,
  • restauro e risanamento/ristrutturazione edilizia, ivi compresi il ripristino dell’agibilità del bene e la sua messa in sicurezza con interventi di tipo strutturale, di finitura e/o di impiantistica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alla normativa vigente in materia di misure antincendio.

Tutti gli interventi dovranno essere finalizzati a garantire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità ed essere funzionali alle attività/servizi da svolgere al loro interno.
L’istanza di finanziamento dovrà essere presentata entro le ore 14:00 del 5 giugno 2017.

Per info:



giovedì 13 aprile 2017

REGIONE LAZIO: BANDO "INNOVAZIONE SOSTANTIVO FEMMINILE"


Pubblicato dalla Regione Lazio il bandoInnovazione Sostantivo Femminile”, per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile.

Potranno partecipare al bando, oltre alle libere professioniste, le imprese “al femminile” già costituite (micro, piccole e medie imprese e società tra professionisti in cui il titolare sia una donna, società di capitali le cui quote siano, per almeno 2/3, in possesso di donne e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione, cooperative o società di persone in cui il numero di donne socie sia almeno il 60% della compagine sociale), ma anche quelle che ancora non lo sono, purché in caso di esito positivo della partecipazione al bando, la costituzione dell’impresa avvenga entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento.

Saranno finanziabili i progetti che includano la realizzazione di nuovi prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e che siano coerenti con le aree di specializzazione della Smart Specialization Strategy (S3) regionale (ossia Scienze della vita e benessere, Energia e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio, Sicurezza e protezione). Inoltre, potranno ottenere le agevolazioni del bando anche i progetti che abbiano come obiettivo la Social Innovation, ovvero che presentino soluzioni tecnologiche ai problemi dovuti al cambiamento della società per favorire una società inclusiva, innovativa e consapevole.

Il contributo concesso (a fondo perduto, a valere sui fondi del Por-Fesr 2014-2020) sarà pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro per ogni progetto, che dovrà essere realizzato nella Regione Lazio. L’assegnazione dei fondi avverrà secondo la procedura “a sportello”.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle 9.00 del 2 maggio 2017  fino alle ore 17.00 del 31 ottobre 2017 (salvo esaurimento del plafond).


Per info:


sabato 8 aprile 2017

100 STORIE DI CREATIVITÀ


Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Contest “100 Storie di creatività”, l'iniziativa promossa dalla Regione Lazio.

I 100 vincitori, talenti e creativi under 35, saranno selezionati per diventare i protagonisti dell’edizione 2018 del volume “Lazio Creativo, un’esclusiva pubblicazione che mappa i migliori creativi della nostra Regione.

Dieci scrittori racconteranno talenti e progetti attraverso le 100 storie d’autore al fine di realizzare un reportage narrativo e fotografico sulla creatività nel Lazio, che sarà disponibile anche in versione e-book e in lingua inglese.

La scadenza per caricare il progetto è il 31 maggio.


Per info:

giovedì 6 aprile 2017

ROMA: 12 IMMOBILI DA ASSEGNARE PER NUOVE ATTIVITÀ






Roma Capitale ha selezionato dodici immobili con destinazione di negozio o di laboratorio commerciale da assegnare ad imprenditori, aziende già costituite o da costituire, perché si impegnino ad avviare nuove attività economiche, e anche nel recupero dei locali assegnati con adeguati interventi di manutenzione. 

Gli immobili sono dati in locazione con un contratto di sei anni rinnovabile.  
Il termine per  presentare le domande, scade il 25 maggio alle ore 12.

Lo scopo del bando, promosso congiuntamente dal Dipartimento Patrimonio e dal Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive, è quello di consentire il riuso di locali con destinazione commerciale inutilizzati per promuovere l’imprenditoria nel commercio e nell'artigianato, rivitalizzando il tessuto sociale ed economico della città.


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martedì 4 aprile 2017

REGIONE LAZIO: INCENTIVI ALLA PARTECIPAZIONE AL 30° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO


La Regione Lazio sostiene le imprese del settore dell’editoria laziale che intendono partecipare al “XXX Salone Internazionale del Libro” di Torino 2017 con un proprio spazio espositivo e con opere esposte presso lo spazio della Regione Lazio.

Le imprese devono avere almeno una sede operativa nella Regione Lazio alla data della presentazione della domanda; devono essere iscritte prima del 01/01/2017 al Registro imprese della CCIAA, e devono avere come attività prevalente l’editoria; devono impegnarsi a portare, esporre e valorizzare, al “XXX Salone Internazionale del Libro” di Torino edizione 2017 almeno un’opera di un giovane autore con età inferiore ai 35 anni, oppure devono avere almeno uno dei soci della casa editrice di età inferiore a 35 anni al momento della presentazione della domanda.

Scadenza alle ore 14,00 del 28 aprile 2017.


Per info:


lunedì 3 aprile 2017

L’OCCUPAZIONE FEMMINILE CRESCE NELLE PICCOLE IMPRESE




  
Il 77% delle dipendenti di piccole imprese (circa 829mila, il 26,1% del totale) possiede un contratto di lavoro a tempo indeterminato contro il 73,3% degli uomini.
A rilevarlo l’Osservatorio Lavoro della Confederazione Nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, curato mensilmente dal Centro studi della Confederazione analizzando un campione di 20.500 imprese artigiane, micro e piccole con 125mila dipendenti complessivi.
L’occupazione complessiva nelle piccole imprese continua a crescere costantemente. Anche a febbraio si conferma il segno “più” davanti agli indicatori del lavoro. L’incremento è stato dello 0,4% in un mese, rispetto a gennaio, e del 2,2% su base annua, rispetto a febbraio 2016. L’occupazione nelle micro e piccole imprese, quindi, è cresciuta del 6,2% dal dicembre 2014 (quando venne varata la Legge di Stabilità 2015 che introduceva la decontribuzione sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato) a febbraio 2017.
Il risultato positivo è trainato dal boom delle assunzioni: in un mese hanno registrato un significativo +9,4%, la migliore performance da gennaio 2016, se si esclude il dato di novembre scorso (+19,6%). Anche le cessazioni sono cresciute (+13,4%) ma in misura ridotta rispetto al mese di gennaio (+20,5%). Un incremento che ha riguardato le principali tipologie contrattuali: tempo indeterminato (+9,3%), tempo determinato (+26,6%) e apprendistato (+26,6%).

Disaggregando per tipologia contrattuale anche il dato complessivo delle assunzioni, a febbraio i nuovi contratti a tempo determinato sono aumentati del 16,8%, l’apprendistato è cresciuto del 14,5% e le altre forme contrattuali del 75,1% (ma valgono solo il 4,9% dei nuovi contratti stipulati) mentre le assunzioni a tempo indeterminato sono diminuite del 18,6%. Un andamento che dimostra come la curva delle assunzioni a tempo indeterminato negli ultimi tre anni sia stata influenzata dai provvedimenti del governo: all’inizio del periodo segnando un aumento grazie alla decontribuzione, in seguito registrando una diminuzione per la riduzione degli incentivi prima e per la loro eliminazione poi. Ma, nel complesso, le piccole imprese hanno posto in luce una notevole dinamicità sul fronte dell’occupazione, ben superiore per intensità della crescita economica.


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