Nell’ambito delle sue
azioni contro la violenza di genere, la Regione Lazio emana l’avviso pubblico “Contributo una tantum a favore dei minori orfani di vittime di femminicidio ai sensi della DGR n.591 del 2016”.
L’avviso prevede
infatti l’erogazione di contributi una tantum, pari a 10mila euro ciascuno, a
sostegno degli orfani di madre vittima di femminicidio, ovvero l’omicidio di
cui il genere femminile è una causa essenziale.
Per poter beneficiare
del contributo, il reato di femminicidio deve essere avvenuto nella regione
Lazio a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 24 novembre 2016 e risultare
attestato con sentenza, anche non definitiva, ovvero sulla base di
atti/provvedimenti emessi dai competenti organi giurisdizionali anche minorili
o assunti anche in sede di volontaria giurisdizione.
I soggetti destinatari
del contributo sono gli orfani di madre vittima di femminicidio, in possesso,
alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
1) minore età;
2) residenza nella
regione Lazio.
A poter presentare
domanda di assegnazione del contributo una tantum sono invece i seguenti
soggetti:
a) il genitore del
minore in qualità di esercente della patria potestà esclusivamente nel caso in
cui non sia autore, indagato o imputato, del reato di femminicidio;
b) il tutore del
minore o soggetti terzi individuati da un decreto di affido, anche temporaneo,
sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i
minorenni.
L’avviso pubblico
opera con procedura a sportello con scadenza il 30 giugno 2017.
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